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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Aquaflor e le serate a tema .. luglio 2017

  Aquaflor, un magico luogo per riprendere i sensi di Paola Capitani - luglio 2017          La creatività è qualcosa di sospeso che sboccia sempre tra il pensiero e un sogno (anonimo)   Un giorno a maggio 2014, in via Santa Croce a Firenze, dove passo da oltre sessanta anni, in quanto ho sempre abitato nel quartiere fino dal dopoguerra, sento un profumo che mi attira e seguo l’olfatto dentro un luogo dove le bottiglie di profumo scintillano di mille colori, le poltrone invitano a sostare, i tappeti attutiscono i rumori e i mobili in stile di farmacia officinale attirano nel silenzio e nel profumo. Mi accoglie Livia, una piacevole e sorridente signora, che mi illustra il luogo, i prodotti, la storia, le origini e mi invita a guardare con calma il tutto.    Esco dal negozio, o meglio dal laboratorio, con una tranquillità interiore e racconto ad amici e colleghi delle sensazioni provate. Tale è stata la magia del luogo che propongo incontri con chi è interessato a luoghi d’arte, s

www.baleneedelfini.org

una vacanza diversa intelligente e stimolante oltre che a sostegno delle ricerche nel Mediterraneo per sostenere lo studio di balene e delfini. Da maggio a settembre due diverse crociere, una da Sanremo l'altra dalla Grecia per informazioni vedere il sito www.baleneedelfini.org

La medicina narrativa di Gabriele Bronzetti gabronz@hotmail.com

Due parole sul cuore e sulla Medicina Narrativa La Medicina Narrativa è di gran moda, eppure pochi sanno di cosa si tratta, medici compresi. Si può dire che una volta scritta o letta, qualsiasi esperienza di malattia diventa Medicina Narrativa, un farmaco il cui principio attivo è la Parola. Un malato che scrive un diario, un medico che riflette sul suo mestiere, un romanzo che parla di un malato sono esempi di Medicina Narrativa. Per i malati scrivere di sé, narrare, è come fare un salasso che scioglie dolenti coaguli in inchiostro, spostando il dolore dal letto alla letteratura. Le storie salvano la vita; si pensi alla Sherazade delle “Mille e una notte” che con una storia al giorno si salva, e non solo. Shakespeare dice che il dolore non espresso “bisbiglia al cuore e gli ordina di spezzarsi”. I medici non sanno parlare, ma sono ancora meno bravi a leggere e ad ascoltare. Leggere contrasta la disumanizzazione della medicina attraverso l’empatia, la quale cresce quando si entra nelle

Giullari senza fissa dimora --- Depliant n, 1

Giullari  senza fissa dimora   a cura di Paola Capitani              giugno 2017 http://libronelbicchiere.blogspot.it          paola.capitani@gmail.com                                                       " Bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile.  Ma non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto a un sogno nuovo, non bisogna volerne trattenerne alcuno"                                                                  Herman Hesse               Indice    Premessa La compagnia del Cocomero ora Giullari Poesia del clown di Totò Gilda Bistrot – Firenze Tè con brio Sora Bice Stornelli Le piccole cose che amo di te di Stefano Benni La fattoressa generosa   Il senso dei sensi. Antonia Ida Fontana Poesia di Herman Hesse Poesia di Emanuela Periccioli Barzellette e Scenette Le golose di Guido Gozzano Tazze di cioccolato di Tiziana Curti            Programmi, Aforismi, Ricetta per un rapporto ideale