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Emozioni di viaggio e couhousing.. e non solo. Firenze, 11 settembre Biblioteca delle Oblate ore 16-17.30

Oggio dopo 17 anni di lavori, progetti, idee, comunicazioni, incontri, tavole rotonde, libri, articoli e ... social forum
 
      Di allora oggi abbiamo Stefania Fuscagni, che vive a Bruxelles, ma mantiene contatti anche in Toscana e non solo, Claudio Todeschini che vive a Vienna, ma ha una casa in lucchesia, Paola che vivrebbe a Borgo san Lorenzo, ma soprattutto a Rimini, Belluno, Nicola di Luni e ovunque ci sia atmosfera, affetto e serenità, Lucia Bertini che abita a Firenze ma spesso in movimento per amici e famiglia, Antonia Ida Fontana che vive in parte a Diacceto e a Firenze e dal 4 di settembre diventata nonna anche nella zona diametralmente opposta dove abita la figlia, Paolo Minerva scrittore tra Firenze e Viareggio ma anche il sud... terra di origine.. Marco Fantechi della Tipografia Calducci che stampa e pubblica depliant del gruppo e non solo, Annalisa Olivoti esperta di diete e non solo che opera tra Firenze e Rimini, Giorgio Burdese che si occupa di formazione e teatro e che vive tra Firenze, la Sardegna e la Calabria, Cristina De Martis, tra la Toscana, la Sardegna e i progetti europei, Luigi Taccone toscocalabrese, Lilia Infelise bolognesecalabrese.. insomma tutti impegnati su più fronti e più luoghi in un clima sempre più partecipato e diversificato.
 
Una vibrante e toccante premessa di Ruth Cardenas Vettori, presidsente dell'Associazione Mircae Eliade, di Frienze  con il suo accento spagnolo proveniente dalla colorata Bolivia, che lei traduce magistralmente con cappelli e vestiti variopinti ed eleganti, con una scelta degli accessori, che rispondono alla sua energia vitale e alla sua brillante intelligenza, Il viaggio e la metafora della vita, di esperienze e conoscenze, di curiositò ed emozioni

     È stata scoperta nel 2010, in piazza Santa Caterina la targa in ricordo di Vittorio Vettori, scrittore, filosofo,  e umanista, fondatore della “Lectura Dantis Internazionale”. Erano presenti alla cerimonia Ruth Cárdenas, Presidente dell’Istituto Culturale “Mircea Eliade”, e Cristiana Vettori, figlia di Vittorio. Vittorio Vettori, classe 1920, autore di oltre duecento opere letterarie, ha saputo varcare i confini della dialettica monolitica per ascoltare le voci del mondo, dialogando con le grandi menti che hanno tracciato i percorsi del così detto “secolo breve”, da Borges, a Prezzolini, a Mircea Eliade. Nell’attuale panorama storico-letterario, Vettori occupa un posto preminente in quanto intellettuale di sintesi fra tradizione e rinnovamento.

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Ha poi preso la parola Stefania Fuscagni appena rientrata da Bruzelles dove segue un progetto Europeo in collaborazione con il'Opera di Santa Croce e gli Archivi europei di Fiesole, che stanno cercando di documentare i giovani verso l'integrazione e la comprensione reciproca attraverso le realtò di cinque paesi del mediterranei, Francia, Grecia, Italia, Romania, Spagna.

Quindi Antonia Ida Fontana della Società Dante Aligheri di Firenze ha illustrato i progetti futuri della Associazione di via Capponi invitando a seguire le attività in programma.
 
Tra le voci nuovi quelle di Claudia Caminatto appena rientrata da due anni in Australia che ci ha raccontato esperienze, emozioni, vicende, magie e non solo di quanto ha vissuto in questi due intensi anni di viaggio, Con semplicità e chiarezza, nonostante la giovane età, con lucidita ed emozioni ci ha portato dai villaggi dei veri australiani ai chilometri infiniti di strade, difficili da concepire per noi vissuti in spazi medioevali.

Il racconto di Antonietta Puliga, viaggiatrice per diletto e passione, che ci porta dalla Patagonia alla Romania, dalla Sicilia all'albergo diffuso in provincia di Sciacca, in luoghi magici e unici dove vorremmo subito correre per vivere quelle emozioni
 
Sono seguiti i racconti di viaggio degli altri presenti alla tavola rotonda insieme alle memorie di Paola Capitani vissute a Santiago di Compostela nel giugno scorso e a quelle in Egitto di una ventina di anni fa, indfelebili nella memoria e nelle emozioni.
 
Grazie alle nuove tecnologie che ci aiutano a mantenere i contatti anche se con sempre maggiore difficoltà e occorre tempo e impegno per riuscire a capire se e chi verrà all'incontro programmato, anche se si tratta di un pranzo conviviale.
 
Siamo arrivati a 17 anni del gruppo websemantico che dal gennaio 2000 a San Marco, ospiti del Rettarato, seguivamo progetti di glossari multilingue per fare un ponte terminologico tra i vari data base in uso allora,
 
Oggi siamo cresciuti e gli interessi sono di stare bene oggi in un luogo gradevole e ameno con persone intelligenti e con le quali abbiamo un buon livello di comprensione. Ecco che si parla di cohosing, case artisti, case del cuore e si cerca di intrecciare contatti e mail, telefoni e indirizzi per riuicire a costruire una vera rete di rapporti umani e solidali.
 
Da tre anni coabito con una signora che NON conoscevo e il bilancio è nettamente positivo, ho amici e colleghi ovunque in Italia, Europa, all'estero e potrei, se avessi più tempo e denaro, vivere ogni settimana in un luogo diverso con brio e simpatia grazie alla perenne abitudine di mettermi in gioco e di prendere tutto serenamente, ospedali e malattie comprese,
   
Anche stamani alla radio invitavano a trasformare il problemi in impegni solidali e ricordavano la sharing economy, per me usuale visto che da sempre coabito con qualcuno, praticavo il car sharing negli anni 80, mentre oggi vado felicemente su tutti i mezzi pubblici facendo le pulci alla mobilità sostenibile che i nostri amministratori non sanno cosa voglia dire... io si.
 
Dagli anni 80 pratico scambio abiti, scambio casa, scambio tutto quel che si può e mi resta difficile capire chi tiene stanze e case vuote e le fa ingrigire e ammuffire senza vitra.. ma ognuno fa quel che vuole e come dice Pablo Picasso "Non giudicare sbagliato quello che non conosci ma prendi l'occasione per comprendere".
 
Inoltre ricordarsi che "questa vita è un vasto palcoscenico dove ognuno recita la propria parte ma pochi attori ricevono applausi" e grazie alla Compagnia dei Giullari senza fissa dimora che si sposta ovunque trova accoglienza, tempo e affetto (doti rarissime) riesce e trovare empatia e condivisione qua e la... da giugno a Rimini nella Pescheria del 700, luglio Aquaflor a Firenze, agosto a Belluno da Fabio Sartirana, settembre a Firenze da Gilda Bistrot, ottobre a  Nicola di Luni (La Spezia) nel Giardino di Giovanna, novembre a Borgo a Buggiano (Pistoia) da Letizia Salvestrini, dicembre a Crotone da Adriana Angellieri,.. e via andare... a Borgo san Lorenzo, basta avvertire.. letti e piatti ci sono e tutto a portata di mano, stazione e centro cittadino e quasi tutti conoscete dove abiterei.

Si suggerisce anche una minicrociera low cost quando nessuno ci va,,, da luned' a giovedì e un giro in bicicletta tra Venezia e Mantova, pare con nave da Venezia ai lidi del Po, oppure un fine settimana a Sassoerminia www.sassoerminia,it  nella valle del Marecchia, o anche a Sarzana o nella Lucchesia a Mammoli con Marianna Dallari e le sue amiche di Mammoli rosa...
Grazie a
  • Adreina De Tomassi che con la sua Casa del Furlo e la Casartisti mi ha aperto la mente e fatto vedere come procedere con arte, cultura, affetto e quel che serve.
  • Alessandro Bacci per ospitarci alla Libreria Mondadori a Rimini in piazza Tre Martiri, dove di mercoledì dalle 18 alle 19,30 si parla di quel che ci fa piacere . Il 20 si parla di Riminiricama con Albertina Fattori e il 27 di Casartisti con Andreina De Tomassi,
  • Alberto Pestelli che ci pubblica su www.italiauomoambiente.it
  • Massimo Belotti su Biblioteche Oggi.
   Per il resto ognuno faccia quel che può ma serenamente, altrimenti ce ne accorgiamo e non ci fa bene.
                      Paola Giullare senza fissa dimora

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