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amabelek 2015

Giullari e Menestrelli   RIDERE e non RIDIRE a cura di Paola Capitani                 settembre 2015
http://libronelbicchiere.blogspot.it                 paola.capitani@gmail.com
                                                    

   "Bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile. 
 Ma non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto a un sogno nuovo, 

   non bisogna volerne trattenerne alcuno" Herman Hesse
             
      Scuola di Giullari e Menestrelli
 caratteristiche e capacità oltre a recitare, cantare, suonare, ballare e improvvisare
 Rete di solidarietà e affetto, un intreccio di nodi, di trama e ordito, dove anche il vuoto è pieno, di creatività e entusiasmo, tessuto e trine, testi e parole, ma molto di più, intrecci di conoscenza e empatia, solidarietà e simpatia per vivere oggi serenamente e superare le ansie quotidiane
   Decalogo del Menestrello senza fissa dimora  Ascoltare     Coinvolgere gli indecisi  
Difendersi dai negativisti    Forzare i gusci    Liberarsi dai lamentosi  Resistere agli aggressivi  Rispettare le differenze    Sgonfiare i palloni   Sopravvivere agli inaffidabili   

 Chi accumula libri ha molti desideri e chi accumula desideri è molto giovane anche a ottant’anni. 

   La Compagnia del Cocomero, formata nel 2003 da teatranti volontari  è ora Scuola di Giullari e Menestrelli coordinata da Paola Capitani con occasionali compagni di viaggio, unendo esperienze
 e dialetti, abitudini e modi di dire. Un mosaico di esperienze e affinità alimentate da entusiasmo e
 comunicazione per portare serenità e armonia, benessere e amicizia.
   Riprendersi spazi e interazioni, per salvarsi da aridità e egoismo, grazie a un simpatico gioco di ruolo si passano momenti magici, intrigando con la fantasia e creando complicità innocue, scambi
di umori e  tensioni, recuperando un benessere interiore, senza controindicazioni e senza costi.
.  I Giullari e Menestrelli sono volontari diversi per età, provenienza, conoscenze, esperienze, uniti
da benessere e complicità. I nuclei di Firenze e del Mugello si sono uniti ad altri gruppi a Rimini e a Nicola (La Spezia). Non ci sono guadagni ma un sicuro corroborante passatempo e una terapia, per  chi lo pratica, per vivere meglio il quotidiano, giocando con l’ironia e il buonumore, creando   una rete che non è internet, ma i fili dell’anima e dell’affetto.
                                                                            La felicità è giocare con quello che si ha
    
  

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