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barzellette 2 . Giullari e Menestrelli

Bambini blu in bus in America - Ogni mattina la maestra che accompagna i bambini della scuola elementare deve sempre calmare le risse che nascono tra bianchi e neri. Stanca dei litigi che si ripetono tutti i giorni una mattina dice: Basta da oggi non voglio più sentire questi problemi e queste discussioni. Da oggi siamo tutti uguali… va bene?? Siamo tutti blu…Capito?? Chiaro per tutti??? O via!!!!….Allora i  bambini blu scuro da quella parte e quelli blu chiaro da questa…  
Bambini e domande imbarazzanti - a tavola: mamma, papà, tre figli e la nonna che sferruzza sulla poltrona. Uno dei bambini chiede: "mamma, come sono nato io?" La mamma,: "sai, un giorno è arrivata una bella e grande aquila e ha appoggiato te sulla finestra”La nonna continua a sferruzzare e alza un sopracciglio. il secondo bambino,incuriosito chiede "Ed io, come sono nato?"
La mamma prosegue "Tu invece sei stato portato da un grande condor!"
La nonna continua sempre a sferruzzare e alza l'altro sopracciglio.
Il terzo bambino vuole sapere com'è nato anche lui. E la mamma: "Un giorno è arrivata una bellissima cicogna e ti ha depositato sul davanzale!" La nonna smette di sferruzzare ed esclama: "Mi pareva che fossero tre uccelli diversi!"

Carabinieri e ferrovieri - Un carabiniere all’altro: lo sai che i ferrovieri sono peggio di noi? Alla stazione ho visto due ferrovieri che si salutavano e poi sono saliti uno sulla prima e uno sull’ultima carrozza dello stesso treno!!!!
Cascate Niagara: orecchi a sventola e fronte piatta - Lo sai perché gli abitanti delle Cascate del Niagara hanno gli orecchi a sventola e la fronte piatta? NO!!! Si tutte le mattine si alzano e fanno (toccandosi le orecchie) Cosa è questo rumore?? Battendosi la fronte “le Cascate del Niagara!!!!”
Cenerentola a cena con il Principe. Mangiano tutte le portate e Cenerentola va via con la pancia piena…il Principe le dice: “Cenerentola …e la scarpetta??” E lei “Non ce la faccio più, grazie…”
Cenerentola anziana e il gatto - Cenerentola, povera e anziana, si dondola sulla veranda con il gatto in collo. La vede la Fatina e nota la sua tristezza: O Cenerentola cosa posso fare per vederti sorridere??? Magari, dice Cenerentola, potessi tornare giovane!!! Bibbidi Bobbidi Bu ed ecco che la bacchetta magica compie il miracolo, ma Cenerentola è ancora triste. Cosa posso fare per te? Domanda la Fatina. Magari, dice Cenerentola, potessi avere più soldi….. Ed ecco che la Fatina compie il secondo miracolo… Cenerentola con ricchi vestiti, gioielli, denari…. Ma è sempre triste…. La Fatina: Ma cara perché sei sempre triste?? E Cenerentola: Vorrei tanto un bel giovane accanto a me!!! Detto fatto il gatto viene tramutato in un bellissimo Principe, biondo, con gli occhi azzurri che rivolgendosi a Cenerentola: Ora ti pentirai di avermi castrato????

 Ho 10 figli; si chiamano tutti Gennarino". "E come fai a distinguerli?". "Li chiamo per cognome!".  
Sapete che cosa vuol dire rientrare a casa e trovare una donna che vi dà un po' d'amore, un po' d'affetto e un po' di tenerezza? Che siete entrati nella casa sbagliata
"Caro, quell'uomo mi sta guardando da un'ora".  "Sì cara, sarà un antiquario".
La donna (o l’uomo) con cui ti alzi, raramente è la stessa con cui vorresti andare a letto.
Quando raggiunsi il diciottesimo anno di età mio padre mi diede le chiavi della macchina. Se mi avesse dato anche quelle del garage sarei potuto uscire con la macchina
E’ così basso che è l’ultimo a saperlo …..
La mia stanza è così piccola che quando ho infilato la chiave, ho rotto la finestra. 

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L’amore è come l’ellera Quando nasceste voi nacque un giardino Di mille qualità c'erano i fiori Profumo si sentiva da lontano E specialmente odor di gelsomino.                   L'amore é come l'ellera dove s'attacca muore così così il mio core mi s'è attaccato a te L'amore è come l'ellera                    Dove s'attacca muore Così, così il mio core Mi s'è attaccato a te                   L'amore é come l'ellera dove s'attacca muore .... . Vieni bellezza mia si gioa a carte  Si giocherà ai gioco che so' io: si giocherà a briscola e a primiera e se ti manca un core ti do i' mio.                                          L'amore é come l'ellera dove s'attacca muore                   Se tu sapessi i' bene che ti voglio, faresti un focolino in mezzo al mare, faresti le girandole di foglio, l'acqua dei fiumi faresti fermare.                              L'amore é come

poesie di Trilussa

una scelta di Paola Capitani Poesie di Carlo Alberto Salustri detto  “TRILUSSA” LA   SPECULAZZIONE   DE   LE   PAROLE   Una Gallina disse a un Gatto nero: - So’ tre giorni che cerco mi marito.... Chissà com’è finito! Pe’ di’ la verità ce sto in pensiero...- Er Gatto corse subbito in cucina, e, ner sentì ch’er pollo era già stato bello che cucinato, ritornò addietro e disse a la Gallina: - Vostro marito passerà a la Storia: perché fece una morte proprio bella, arabbiato in padella, framezzo ar pomidoro della gloria! J’hanno tirato er collo, questo è vero, ma lui rimane sempre tale e quale un martire der Libbero Pensiero che se sacrificò per l’Ideale... Anzi, lo stesso coco che l’ha tenuto ar foco, m’ha ridetto che, fra l’antre onoranze, tra un par d’ore sarà commemorato in un banchetto con un discorso de l’Ambasciatore... Io stesso, come Gatto, penserò a sistemaje l’ossa...- La vedova, commossa, ringraziò...                      

Le piccole cose di Stefano Benni - Giullari e Menestrelli

Stefano Benni – da Ballate (1991)         Le piccole cose che amo di te       quel tuo sorriso     un po' lontano       il gesto lento della mano       con cui mi carezzi i capelli       e dici: vorrei   averli anch'io così belli       e io dico: caro  sei un po'matto       e a letto    svegliarsi       col tuo respiro vicino       e sul comodino   il giornale della sera       la tua caffettiera    che canta, in cucina       l'odore di pipa    che fumi la mattina       il tuo profumo     un po' blasé       il tuo buffo gilet       le piccole cose   che amo di te       Quel tuo sorriso   strano       il gesto continuo della mano       con cui mi tocch i i capelli       e ripeti : vorrei       averli anch'io così belli       e io dico: caro  me l'hai già detto       e a letto    stare sveglia       sentendo il tuo res piro    un po' affannat o       e sul como dino      il bicarbonat o       la tua caf