Stefano
Benni – da
Ballate (1991)
Le
piccole cose che amo di te
quel tuo
sorriso un po'
lontano
il gesto
lento della mano
con cui
mi carezzi i capelli
e dici:
vorrei averli
anch'io così belli
e io
dico: caro sei un
po'matto
e a
letto svegliarsi
col tuo
respiro vicino
e sul
comodino il
giornale della sera
la tua
caffettiera che
canta, in cucina
l'odore
di pipa che fumi
la mattina
il tuo
profumo un po'
blasé
il tuo
buffo gilet
le
piccole cose che amo
di te
Quel tuo
sorriso strano
il gesto
continuo della mano
con cui
mi tocchi i capelli
e
ripeti: vorrei
averli
anch'io così belli
e io
dico: caro me l'hai
già detto
e a
letto stare
sveglia
sentendo
il tuo respiro un po'
affannato
e sul
comodino il bicarbonato
la tua
caffettiera che
sibila in cucina
l'odore
di pipa anche la
mattina
il tuo
profumo un po'
demodé
le
piccole cose che amo
di te
Quel tuo
sorriso beota
la mania
idiota di tirarmi i capelli
e dici:
vorrei averli
anch’ío così belli
e ti
dico: cretino, comprati
un parrucchino!
e a
letto stare
sveglia a
sentirti russare
e sul
comodino un tuo
calzino
e la tua
caffettiera che è
esplosa
finalmente, in cucina!
la pipa
che impesta fin
dalla mattina
il tuo
profumo di scimpanzé
quell'orrendo gilet
le
piccole cose che amo
di te
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